LODHRA (LODHAR – SYMPLOCOS RACEMOSA)

 

Nome latino: Symplocos racemosa. (Symplocaceae)
Classificazione:
Regno: Plantae (comprendente tutte le piante viventi o estinte.)
sottoregno: tracheobionta ( tessuti lignificati o xilema per condurre acqua e minerali)
Superdivisione: Spermatophyta (produrre semi.)
Classe: Magnoliopsida (pianta che produce un embrione con cotiledoni accoppiati.)
Sottoclasse: Dilleniacee
Ordine: Ebetale
Famiglia: Symplocaceae – famiglia di Sweetleaf
Genere: Symplocos Jacq. – Sweetleaf P
Specie: Symplocos racemosa Roxb. – lodhtree P

Lodhra significa fondamentalmente quello che aiuta a rendere il corpo solido.
Lodhra è anche menzionato come DIVYA AUSHADHI (erba divina).

Lodhra

Aspetto e diffusione: Symplocos è un genere di piante da fiore nell’ordine Ericales. Contiene circa 300 specie distribuite in Asia e nelle Americhe. Molte specie crescono in regioni tropicali umide. Le piante di questa famiglia sono arbusti e alberi con fiori bianchi o gialli.
Nello specifico Symplocos Racemosa è una pianta ayurvedica sempreverde con foglie verdi scure allungate, vellutate. I fiori bianchi o color panna, i frutti sono piccoli e di colore viola scuro che contengono sino tre semi. La corteccia è molto morbida e friabile, marrone. Ampiamente diffusa nei tropici e sub tropici dell’Asia, dell’Australia e dell’America.
Nome sanscrito / indiano: Lodhra, Balabadhra, Balipriya, Bhillataru, Bhilli, Galava, Hastilodhraka, Hemapushpak, Kandakilaka, Kandanila, Laktakarma, Lodhraka, Lodhravriksha, Mahalodhra, Marjana, Rodhra, Shahara, Shaharalodhra, Shambara, Shavaraka, Shukla, Tilaka, Tririta, Tritaka, Vanarajhata
Altri nomi: Lodh tree, Lode Tree Symplos tree (inglese); (Prakrit) loddha, luddha; (bengalese) lodhra, lodh; (tamil)paṭṭikai; (Urdu): Lodh, Lodhpathani; Nepal: Chamlani;

Lodhra

Medicina Ayurvedica
Lodhra viene somministrato per alleviare il sangue infetto, Kapha e Pitta. Promuove la vista e cura lo Shotha (edema). È lassativo, rinfrescante e astringente. Lodhra è usato per i disturbi intestinali, le malattie degli occhi, le ulcere, ecc. Il decotto di corteccia viene usato come collutorio per rassodare le gengive sanguinanti e spugnose. Questo decotto è anche dato come cura del morso di serpente. Il decotto di corteccia viene dato con latte per i disturbi mestruali.
Il Lodhra è descritto nei testi ayurvedici classici come assorbente, stomachico (digestivo), refrigerante, astringente, espettorante ed emostatico. È usato come ingrediente nella composizione di varie paste che sono applicate alle condizioni della pelle infiammata in quanto promuove la maturazione e la risoluzione degli umori stagnanti.
Nelle febbri, dissenteria e disturbi del fegato vengono utilizzati composti decotti e infusioni di Lodhra insieme ad altri ingredienti. Per la dissenteria è prodotta e somministrata una polvere composta contenente la radice di liquirizia, la corteccia di Katphala / Kaiphal / Myrica Nagi e la scorza di melograno in proporzioni uguali alla corteccia di Lodhra.
Altri benefici primari secondo l’Ayurveda: Supporta il sistema riproduttivo femminile sano e favorisce la salute dell’utero e la fertilità, della vista, dell’apparato digerente, polmoni.

Attenzione, le indicazioni di cui sopra non sono da intendersi come consigli medici, NON assumere integratori o la polvere stessa senza consultare il medico.

Lodhra

POLVERE di Lodhra per la bellezza della pelle e dei capelli…
Cos’è la Lodhar powder? La Lodhar powder viene ottenuta dalla corteccia polverizzata della Symplocos racemosa è ottima per rassodare il corpo, rendere la pelle più sana e rimuovere brufoli e altre impurità grazie alla sua azione detergente.
Sebbene sia improbabile che il suo uso causi eventuali reazioni avverse o effetti negativi a lungo termine ma, come con qualsiasi prodotto, si consiglia di provare una piccola quantità per assicurarsi di non essere allergici ad esso (patch test).

Lodhra

Questo rimedio preparato e applicato sulla vostra pelle, dona una sensazione rinfrescante e astringente, aiuta a minimizzare i pori ed eliminare l’effetto lucido. Inoltre, aiuta a curare le piccole discromie della pelle e riduce gli arrossamenti essendo antiinfiammatori.
Può essere utilizzato in diversi modi. Da solo, con l’aggiunta di acqua calda o si può preparare il proprio trattamento beauty mescolandolo con altre erbe e altri ingredienti. Manifesta un’azione lavante delicata ma efficace.
Come usarla: Mettere la polvere in una ciotolina e aggiungere acqua (idrolato, infuso) q.b. mescolare sino a ottenere una crema. Applicare sul viso e sul collo e tenere in posa per 15 minuti Lavare con acqua tiepida e risciacquare con acqua fresca. Procedere come d’abitudine (tonico bio, crema viso, ecc)
La Lodhra è ottima per curare altre malattie minori della pelle dovuti anche alla sua proprietà antiinfiammatoria.
Uso per valorizzare la bellezza dei capelli: Questa polvere può scurire i capelli chiari. E’ un erba lavante, proprietà purificanti, seboregolatrice e astringente. Si prepara, da sola o meglio con erbette lavanti  condizionanti con acqua calda sino a formare una crema. Applicare con un massaggio a capelli umidi, posa 30 minuti

Qui potrai trovare un esempio di come utilizzare questa erba ayurvedica per esplicare un trattamento scrub idratante
?? “Scrub Idratante alle erbe”

Mentre qui potrete leggere una recensione completa di tutti i dettagli
?? “Yogi Global Lodhra”

Della famiglia Symplocaceae, dalla quale derivano le Symplocos, esistono attualmente moltissime varietà tuttavia le informazioni reperibili a riguardo sono veramente poche per cui va considerata come un’erba ayurvedica tutta da scoprire.
La specie più comune facilmente reperibile in commercio, come dicevamo,
è la Symplocos racemosa, dopo vari studi, prove ed esperimenti sono arrivata alla conclusione che, non solo lodhra può essere utilizzata in impacchi lavati e ricette homemade di tipo idratante ma può essere aggiunto ai nostri impacchi tintori per capelli castani e/o impacchi post-tintori atti a smorzare i toni del rosso.
Tuttavia, dalle pochissime informazioni reperibili, questo potere riflessante viene attribuito solo alla specie Symplocos Tinctoria…..ma secondo me non è così… ma adiamo per gradi, quali sono le proprietà della Symplocos Tinctoria??

Nome scientifico: Symplocos tinctoria – (L.) L’Hér.
Nome Comune: Zucchero di cavallo
Famiglia: Symplocaceae
Habitat: Boschi, paludi e terre basse. Ricchi terreni umidi, spesso all’ombra di fitte foreste
Geo: Sud-est del Nord America – dalla Florida all’Arkansas, a nord del Delaware.
Caratteristiche fisiche: Symplocos tinctoria è un arbusto sempreverde che cresce fino a 8 m (26ft 3in). È in fiore a maggio e i semi maturano a settembre. I fiori sono ermafroditi (hanno organi sia maschili che femminili) La pianta non è autofertile.
Adattamento: terreni leggeri (sabbiosi), medi (argillosi) e pesanti (argillosi) e predilige terreni ben drenati.
PH adatto: terreni acidi e neutri. Può crescere in semi-ombra (bosco chiaro) o senza ombra. Preferisce il terreno umido.

Fiori: piccoli e ammassati, petali bianchi e numerosi stami, appaiono davanti alle nuove foglie.
Frutta: drupe secche, lunghe mezzo pollice, a forma di uovo, marrone orangish, mature a fine estate.
La drupa è un frutto contenente un singolo seme che si forma dopo una fioritura di successo.

Foglie – prime. Spessi e lanuginosi, hanno un piacevole profumo e sapore dolce. Masticato per il loro sapore piacevolmente dolce e leggermente acido che rinfresca e aiuta ad alleviare la sete.

Le radici amare e aromatiche sono state utilizzate come tonico. Un decotto delle radici raschiate è stato usato nel trattamento della febbre.

Forma: un arbusto o un piccolo albero fino a 30 piedi, i rami si curvano verso l’alto. Legno: morbido, debole, leggero, a grana chiusa, facilmente lavorabile.

Come avrete notato la Symplocos Tinctoria e la Symplocos Racermosa (che è quella più comunemente reperibile in commercio) hanno delle caratteristiche molto molto simili e, da entrambe le specie, si ottiene una “tintura” gialla dalle foglie, dalla corteccia e dai frutti.
Come dicevo, non è facile reperire informazioni specifiche ma la caratteristica importante che salta all’occhio è che molte specie di questo genere contengono allume e possono essere usate come mordenti durante la tintura. In poche parole Symplocos è un bioaccumulatore di alluminio. Le foglie immagazzinano naturalmente allume e così raccogliendo la pianta, asciugando e macinando le foglie, i tintori possono accedere a un rifornimento organico di questo importante mordente. Proprio per questo motivo vi sarà utilissimo al fine di spegnere i riflessi rossi dati dall’utilizzo di Lawsonia Inermis. Leggi l’articolo completo qui:?? “Come smorzare i riflessi rossi Rossi dell’henne ©”

Dichiarazione di non responsabilità:
Non è stata riscontrata tossicità e nessuna controindicazione all’uso esterno/estetico eccetto ipersensibilità individuali. Tuttavia, è importante notare che attualmente non esistono sufficienti ricerche scientifiche su questo rimedio tintorio.

Ad ogni modo consigliamo sempre la cautela…come mi piace sempre dire “Naturale non è sinonimo di Sicuro”….

Nota bene:
Tutte queste informazioni sono frutto di studi clinici effettuati “in vitro” e/o “in vivo” ma non hanno lo scopo di diagnosticare, trattare, curare o prevenire alcuna malattia. Consigliamo sempre il pare del medico di base prima di utilizzare qualsiasi sostanza a voi sconosciuta (o parzialmente conosciuta) soprattutto se si è soggetti allergici o particolarmente sensibili, donne in gravidanza e persone sottoposte a cicli farmacologici dovuti a gravi malattie; per maggiore sicurezza è possibile eseguire un patch test casalingo per verificare eventuali reazioni allergiche, scopri come qui
??  “Test Casalingo per le Reazioni Allergiche”
Pertanto ci esoneriamo da qualsiasi responsabilità su un uso improprio delle informazioni riportate negli articoli contenuti in questo sito.

 

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