Olio di Vinaccioli (VITIS VINIFERA L.)

OLIO DI VINACCIOLI (VITIS VINIFERA L.)

Nome Botanico: Vitis Vinifera L.
Regno: Plantae
Ordine: Rhamnales
Famiglia: Vitaceae
Genere: Vitis

Conformazione Pianta e Frutto

 

DESCRIZIONE:
I vinaccioli (pronuncia vinacciòli) sono i piccoli semi della vite (Vitis vinifera) immersi nella polpa dell’acino d’uva. Ogni acino d’uva contiene da uno a quattro vinaccioli; caratterizzati da un rivestimento duro e resistente, che contengono a loro volta diversi tipi di grassi come l’acido linoleico, un acido grasso essenziale della famiglia degli omega-6. Inoltre, questo olio è ricco di antiossidanti naturali, come i polifenoli che hanno un’azione protettiva sul sistema cardiovascolare. Tra questi, le proantocianidine sono nettamente più efficaci rispetto alla vitamina E e alla vitamina C nel contrastare l’azione lesiva dei radicali liberi. Ecco perché l’estratto di semi d’uva è conosciuto come potente antiossidante che protegge il corpo dall’invecchiamento e dal deterioramento prematuro, promuovendo lo stato di salute. L’olio di vinaccioli si presenta come un liquido giallo tendente al verde. Il suo metodo di conservazione è molto importante: per preservarne inalterate tutte le caratteristiche è necessario conservarlo in luogo fresco, al riparo dalla luce e da fonti di calore. Per la produzione dell’olio di vinaccioli, i semi dell’uva vanno incontro a una rapida fase di essiccamento. L’olio di vinaccioli alimentare, in genere, viene estratto meccanicamente con l’impiego di presse idrauliche o a vite. Si tratta un processo molto lungo che spiega l’alto costo del prodotto finale. I vinaccioli contengono olio in ragione del 10-20%. L’olio di vinaccioli viene usato nel campo della cosmesi o per uso alimentare.

Bacco di Caravaggio

UN PO’ DI STORIA:
La vitis vinifera è parte di una storia antica che ha origine anche prima della comparsa dell’uomo, anche se secondo gli studi, la vite è entrata a far parte della vita degli esseri umani circa dagli 8000 ai 6000 anni fa, a quest’epoca risalgono le prove di una coltivazione attiva della pianta da parte degli uomini dell’epoca. Prima di allora, si può ipotizzare che l’uva fosse comunque un’importante fonte di sostentamento per i nomadi primitivi i quali si cibavano anche di frutti raccolti, anche in virtù del suo invitante aspetto e colore, e successivamente sia diventata anche interessante ai fini della coltivazione, grazie anche al cambiamento di vita (da nomadi a sedentari), ed anche sicuramente in seguito alla scoperta dei preziosi elementi che si possono ottenere dalla vite e dalle uve (ad esempio il vino o lo stesso olio di vinaccioli). Il vino è un elemento ricorrente quando parliamo di alimentazione attuale e nell’antichità, menzionato di sovente nei testi mitologici e religiosi, nel teatro e nel cinema. Con la diffusione della vite, anche i semi dell’uva sono stati presto scoperti, se ne trova infatti menzione nei testi biblici, e con essi l’olio di vinaccioli e le sue proprietà sia in campo cosmetico che in campo gastronomico.

Metodo di Produzione

METODO DI ESTRAZIONE E PRODUZIONE:
Sono diversi i metodi di estrazione dell’olio di vinaccioli, ad un differente metodo corrisponde una differente qualità di prodotto finito. I semi di uva sono uno degli scarti che non vengono utilizzati per la produzione del vino, che prendono il nome di vinacce, possono essere utilizzati dopo il processo di fermentazione del mosto (15-20 giorni circa), dal quale verranno separati in quanto non idonei ai passaggi successivi. Onde evitare l’ossidazione, i vinaccioli vengono in breve tempo lavorati utilizzando uno dei metodi possibili per l’estrazione dell’olio. Una delle caratteristiche che andiamo ricercando è la spremitura a freddo, la prima e migliore tra tutte è quella che viene effettuata con l’ausilio di presse idrauliche o a vite. I semi vengono inseriti nel macchinario, il quale lavora in maniera tale da riuscire ad estrarre l’olio ed allo stesso tempo eliminare il rimanente che si presenta con l’aspetto di una dura pasta marrone. Dopodichè l’olio ottenuto viene accuratamente ripulito e filtrato per eliminare qualsiasi genere di frazione estranea ad esso. Otteniamo così un olio puro al 100%, di ottima qualità e dal costo piuttosto elevato, la spremitura a freddo ne mantiene inalterate le caratteristiche e le sostanze nutritive (acido linoleico in particolare). Un altro metodo senza utilizzo di calore ed ecosostenibile, è lo sfruttamento del CO2, ovvero anidride carbonica. Essa viene liquefatta per compressione, ed unita alla materia prima, riesce ad estrarne il principio attivo (in questo caso l’olio) che poi rilascerà quando il processo di evaporazione la riporterà allo stadio gassoso iniziale, pronta per essere riutilizzata. Possiamo parlare anche dell’importante metodo di estrazione con solventi chimici, primo tra tutti l’esano, il più diffuso, anche se incompatibile con le nostre necessità. Questo perché l’olio di vinaccioli, richiede molta materia prima per la produzione di poco prodotto finito, pertanto con estrazione a caldo si possono ottenere maggiori quantità, ma a discapito della qualità. Sappiamo che l’olio di vinaccioli è estremamente sensibile al calore, perciò dobbiamo sapere che, se ottenuto con questo tipo di lavorazione, potrà andare bene usato in cucina, sarà raffinato e più resistente alle alte temperature, ideale per una frittura! Un buon olio pregiato e spremuto a freddo, invece, sarà ciò che dovremo cercare per curare la nostra pelle ed i nostri capelli, anche in cucina è perfetto consumato a crudo, solo così si può rendere giustizia alle sue innumerevoli qualità, anche se il costo sarà notevolmente più elevato. Concludo dicendo che se troviamo in commercio un prodotto destinato all’uso alimentare, ma con le caratteristiche di purezza e di spremitura a freddo, potremo acquistarlo comunque per utilizzarlo nella nostra beauty routine.

BENEFICI:
Grazie al contenuto di fenoli e vitamina E, l’olio di vinaccioli svolge un’interessante azione antiossidante che lo rende un ottimo olio cosmetico per le pelli mature nella prevenzione e nel trattamento delle rughe, oltre che della perdita di elasticità e di tono dei tessuti. L’acido linoleico di cui l’olio di vinaccioli è ricco (oltre il 50%) è un componente delle ceramidi e a livello cutaneo partecipa alla composizione dei lipidi dell’epidermide, favorisce la coesione cellulare e limita la perdita d’acqua, garantendo una buona idratazione. Per questo motivo, l’olio di vinaccioli è indicato anche per la cura delle pelli secche, che tendono a disidratarsi velocemente e ad essere più esposte all’aggressione degli agenti esterni. L’azione sebo-regolatrice, il non essere comedogenico, e la velocità di assorbimento, rendono l’olio di vinaccioli un prezioso alleato anche per la bellezza delle pelli miste o grasse, che presentano zone unte in particolare su fronte, naso e mento. Infine, quest’olio è un rimedio cosmetico naturale per i capelli fini, secchi e spenti e, utilizzato nelle maschere e negli impacchi, aiuta a nutrire e rinforzare la fibra capillare.

Principi attivi:

  • Acido
  • Miristico
  • Palmitico
  • Stearico
  • Palmitoleico
  • Oleico
  • Linoleico
  • Linolenico

PROPRIETÀ:
– Antiossidante: è ritenuto un ottimo olio cosmetico soprattutto per pelli mature grazie al contenuto di fenoli e vitamina E, perché svolge un’interessante azione antiossidante attiva sia per la prevenzione e trattamento delle rughe, sia contro la perdita di elasticità e di tono dei tessuti.
– Antinfiammatorie: sono note le proprietà anti-infiammatorie dell’olio di semi di vinacciolo, è utile per prevenire i danni alla pelle causati dal sole o dagli agenti atmosferici. Inoltre un lieve massaggio con quest’olio favorisce una sana circolazione ed è efficace per contrastare l’insorgere di vene varicose.
– Anticolesterolo: gli antiossidanti contenuti in esso lo rendono tra gli alimenti salutari e più efficaci per combattere il colesterolo: come precisato infatti i semi dell’uva sono ricchi di acidi grassi polinsaturi, che contribuiscono a mantenere giovani le arterie e sono molto efficaci nel controllare i livelli di colesterolo.

USI COSMETICI:
In campo cosmetico, è davvero un portento! A differenza di altri oli, l’olio di vinaccioli viene assorbito velocemente dalla pelle, non unge, ma nutre la pelle e la idrata a fondo. Può essere utile per:

  • DERMATITE: grazie al contenuto in acido linoleico e vitamina E, l’olio di vinaccioli non solo ripristina l’integrità della cute ma aiuta anche a disinfiammare il tessuto e ridurre il prurito causato appunto dalla dermatite.
  • ACNE: L’olio di vinaccioli può essere utilizzato per idratare e lenire la pelle acneica.
  • SMAGLIATURE: massaggiare l’olio sulle aree più colpite può aiutare a prevenirne l’insorgenza o attenuarne la profondità qualora siano già comparse.
  • MACCHIE BRUNE: la scorretta esposizione al sole può portare ad iperpigmentazione cutanea, caratterizzata dall’accumulo di melanina in aree circoscritte. L’olio grazie al contenuto di antiossidanti può prevenire l’ossidazione della melanina e quindi la comparsa delle macchie brune.
  • PELLI MISTE O GRASSE: Per la cura delle pelli miste o grasse, che presentano zone unte nella T del viso (in particolare su fronte, naso e mento), l’utilizzo dell’olio diventa prezioso grazie all’azione sebo-regolatrice e la velocità di assorbimento.
  • PELLE SECCA: è indicato anche per la cura delle pelle secca, particolarmente incline alla disidratazione. L’olio infatti contiene il 50% di acido linoleico che, a livello cutaneo, interviene nella composizione dei lipidi dell’epidermide. Per questo motivo, favorisce la coesione cellulare e limita la perdita d’acqua, permettendo una buona idratazione.
  • MINIMIZZA BORSE E OCCHIAIE: L’olio può aiutare a ridurre notevolmente borse e occhiaie indesiderate, è privo di sostanze invasive e può essere applicato intorno agli occhi, senza alcuna preoccupazione.

 

Olio di Vinaccioli e Capelli

 

COME UTILIZZARLO SUI CAPELLI E NEL CC?
L’olio di vinaccioli si presta bene per essere usato sui capelli. Bisogna dunque tenere conto dei suoi fattori di densità e termolabilità: dobbiamo sapere che è un olio mediamente denso ed è termolabile, quindi non va mai sottoposto a fonti di calore perché la sue qualità e la sua composizione ne risentirebbero negativamente. Essendo di densità media, è ottimo per contrastare la secchezza di cute e capelli, ma è utilizzabile anche da chi soffre di cute grassa in quanto è di rapido assorbimento e seboregolatore. Ideale per favorire la crescita dei capelli, è possibile utilizzarlo da solo oppure in combo con un altro olio adatto all’utilizzo, per un massaggio in cute del quale anche la nostra circolazione potrà beneficiare. Ideale per contrastare la caduta dei capelli che durante i cambi di stagione ci infastidisce. Se utilizzato negli impacchi o nei bagni d’olio, regala lucentezza e vigore a capelli spenti e stressati ed aiuta nella prevenzione delle doppie punte.

Ora vediamo come inserirlo nel nostro cronogramma capillare.
Come tutti gli oli, l’olio di vinaccioli rientra in N (Nutrizione) e si può utilizzare così:

  • Bagni d’olio: possiamo combinarlo ad altri oli oppure a burri per applicarlo sulle lunghezze umide, la posa deve essere almeno di un paio d’ore ma nulla vieta di tenerlo tutta la notte:
  • Ricette casalinghe: Alcune delle ricette nei nostri album richiedono l’utilizzo di oli vegetali, ma è perfetto anche in impacchi fai da te. Si sconsiglia l’utilizzo insieme ad erbe od hennè;
  • Metodo Melissa o LOCG: in questa tipologia di styling diversi prodotti vengono utilizzati uno dopo l’altro seguendo un ordine preciso, nel passaggio che prevede l’applicazione dell’olio si può utilizzare questo;
  • Massaggio capillare per la crescita: extra CC pre-lavaggio, chi sogna una lunga chioma può stimolare la crescita massaggiando il cuoio capelluto con le dita intinte nell’olio oppure nel mix di oli scelto, il vinaccioli è uno di quelli ideali per questo, ed inoltre contrasta la famigerata caduta dei capelli.

CURIOSITA’ E CONSIGLI:
Il primo produttore al mondo di vini è nientepopodimeno che la nostra bella Italia! Patria del buon bere e del buon mangiare, vanta il primato di avere il maggior numero di vitigni autoctoni (se ne conta un numero che gira intorno al 600!) sparsi in tutta la regione, perciò possiamo disporre di olio di vinaccioli totalmente nostrano, prodotto ai fini alimentari ma perfetto anche da utilizzare come prodotto cosmetico, purchè scelto bene e con attenzione! Prediligiamo sempre un prodotto puro al 100% e spremuto a freddo, per questo prodotto è un passaggio al quale prestare attenzione, infatti molte varietà di quest’olio vengono estratte con metodi chimici che hanno lo scopo di massimizzare la produzione a discapito però della composizione di esso, perciò è sempre utile un occhio di riguardo in più nella fase di acquisto. Quest’olio è piuttosto delicato ed irrancidisce in fretta, è necessario quindi conservarlo in un luogo asciutto ed al riparo da fonti di calore e luce.

Nota bene:  Tutte queste informazioni sono frutto di studi clinici effettuati “in vitro” e/o “in vivo” ma non hanno lo scopo di diagnosticare, trattare, curare o prevenire alcuna malattia. Consigliamo sempre il parere del medico di base prima di utilizzare qualsiasi sostanza a voi sconosciuta (o parzialmente conosciuta) soprattutto se si è soggetti allergici o particolarmente sensibili, donne in gravidanza e persone sottoposte a cicli farmacologici dovuti a gravi malattie. Per maggiore sicurezza è possibile eseguire un patch test casalingo per verificare eventuali reazioni allergiche seguendo le direttive di questo articolo

Pertanto ci esoneriamo da qualsiasi responsabilità su un uso improprio delle informazioni riportate negli articoli contenuti in questo sito.

Test Casalingo per le Reazioni Allergiche

 

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0