Liquirizia (Glycyrrhiza Glabra)

LIQUIRIZIA
(GLYCYRRHIZA GLABRA)

Nome Botanico: Glycyrrhiza glabra
Regno: Plantae
Ordine: Fabales
Famiglia: Fabaceae
Genere: Glycyrrihza

DESCRIZIONE:

La pianta della liquirizia è un erbacea perenne rustica, cioè resistente al gelo, alta più di 1 metro di altezza e cresce principalmente nell’Europa Meridionale.
La radice è la parte caratteristica della pianta, ha un grosso rizoma da cui si sviluppano stoloni cioè ramificazioni allungate, ruvide ed estremamente scure, mentre l’interno è di colore giallo e dal gusto dolce, con un elevato potere edulcorante di circa 50-100 volte superiore a quello del saccarosio.
Le foglie, verde intenso e imparipennate, sono composte da quattro-sette paia di foglioline lunghe, ovali o ellittiche, con la base arrotondata e l’apice leggermente appuntito, la parte inferiore è glutinosa e appiccicosa per la presenza di numerose ghiandole. I fiori sono raccolti in racemi ancorati sotto all’ascella delle foglie e compaiono solitamente a giugno-luglio, ciascun racemo è composto di 20-30 fiori azzurro-liliacei. Il frutto è un piccolo legume allungato, bruno-rossastro, contenente 2-6 semi ovali di colore scuro.

STORIA:

La liquirizia era una pianta importante nell’antico Egitto, in Assiria e in Cina, era già nota nell’antica medicina greca ma solo nel XV secolo è stata introdotta dai frati domenicani in Europa. Come risulta dal primo erbario cinese, in Asia la liquirizia viene utilizzata da circa 5.000 anni ed è una delle piante più importanti. I medici cinesi la prescrivono da sempre per curare la tosse, i disturbi del fegato e le intossicazioni alimentari.

 

PROPRIETÀ E BENEFICI:

La Liquirizia possiede innumerevoli proprietà che la rendono uno dei rimedi naturali più usati. È dissetante, rinfrescante, insaporente, aromatizzante e dolcificante.
La radice contiene glicirrizina, una sostanza più dolce dello zucchero, che peraltro può essere somministrata ai diabetici. È un ottimo emolliente e fluidificante nella cura di bronchiti, raffreddori, influenze, attacchi di tosse, affezioni della bocca e del cavo orale. Svolge un’azione efficace come antispasmodico renale e intestinale, usata nella cura dell’ulcera gastrica e duodenale dà ottimi risultati. Possiede proprietà lassative e anoressanti, aiuta infatti a ridurre l’appetito aumentando la sensazione di sazietà, ha inoltre azione mineralcorticoide nella cura del morbo di Addison. Infine, utilizzata esternamente, svolge un’azione lenitiva e normalizzante, rinfresca e lenisce la gola, efficace per mal di gola e laringiti. Puoi preparare una tisana (3g di liquirizia tritata in 250mL di acqua) per alleviare la tosse, soprattutto quella grassa.

Ha anche proprietà salutari come:

  • Antinfiammatorie: tali proprietà sono imputabili principalmente alla glicirrizina.
    Questo tripeptene, il principale costituente attivo ottenuto dalle radici, ha mostrato di avere effetti benefici anche in patologie croniche come l’encefalomielite autoimmune (malattia autoimmune causata dalla risposta infiammatoria immunomediata e dalla demielinizzazione delle fibre nervose) e l’endometriosi, un’infiammazione continua dell’endometrio uterino che di solito colpisce le donne in età riproduttiva.
    La glicirrizina è antinfiammatoria, il che significa meno arrossamenti e irritazioni per la pelle infiammata e irritata. Come antiossidante, protegge la nostra pelle dai radicali liberi. Alcuni dei segni più evidenti di danno da radicali liberi compaiono sulla nostra epidermide e il danno solare è uno dei fattori di stress più diffusi nella vita quotidiana.
    Inoltre è un potente antiossidante nel trattamento della dermatite atopica della rosacea e della psoriasi.
  • Antivirali e immunoregolatrici: Grazie all’acido glicirretico (GA), la liquirizia, ha degli effetti antivirali, antinfiammatori ed epatoprotettivi. Il GA è stato utilizzato nel trattamento clinico di epatite, bronchite, ulcera gastrica, di alcuni tumori e malattie della pelle.
  • Antitumorali: soprattutto per il carcinoma rinofaringeo- grazie alla sua ricchezza in antiossidanti;
  • Antimicrobiche: in particolare contro gli agenti patogeni del cavo orale ma anche nei confronti di Staphylococcus, Steptococcus e del fungo vaginale Candida albicans.

PRINCIPALI COMPONENTI
• Saponine triterpeniche (fino al 15%) tra cui spicca la glicirrizina o acido glicirrizico
• Flavonoidi
• Steroli e fitosteroli
• Glucidi
• Amido
• Cumarine

BENEFICI PER LA PELLE:

La liquirizia vanta una serie di componenti attivi e proprietà che danno alla tua pelle un amore serio, soprattutto quando si tratta di proteggere e illuminare. Ecco alcuni dei motivi per cui la radice di liquirizia apporta benefici alla tua pelle:

  • L’iperpigmentazione: I radicali liberi possono danneggiare la pelle inducendola a produrre più melatonina, questo determina la comparsa di macchie più scure sulla pelle, la liquirizia aiuta a contrastare questo fenomeno. Glabridin: è uno degli ingredienti più attivi nell’estratto di radice di liquirizia. Questa sostanza aiuta a ridurre eventuali macchie scure dovute a cicatrici o danni del sole. Previene anche la pigmentazione dei raggi UVB inibendo la tirosinasi, un enzima che provoca pigmenti scuri dopo l’esposizione al sole.
  • Anti-invecchiamento: L’estratto di liquirizia contrasta i segni dell’invecchiamento apportati dallo stress ossidativo

RICETTE

  • Decotto: Far bollire 10-15g di liquirizia tritata in 500 ml di acqua. Sorseggiare il decotto una volta al giorno per 1, massimo due mesi.
    Questa procedura aiuta a trattare i disturbi allo stomaco.
    In caso di dolori mestruali se ne può fare ricorso magari cominciando a berla tre giorni prima l’inizio del ciclo, una volta al giorno.
  • Tisana: Sciogliere 3 g di radice tritata in 250 ml d’acqua bollente, da consumare calda.
    Questa tisana aiuta a combattere disturbi delle vie aeree come raffreddore, mal di gola e tosse grassa.
  • Miscela: Far sciogliere 5g di polvere di radice di liquirizia in una tazza (250 mL) di acqua tiepida, utilizzare questa soluzione per fare gargarismi in caso di alitosi o di afte. Ripetere fino a 5 volte al giorno.

Polvere di liquirizia: Considerate le proprietà antinfiammatorie è possibile utilizzarla come polvere o in unguento, topicamente, in caso di eczemi, sfoghi cutanei o per prevenire le infezioni in ferite aperte. Per preparare l’unguento si cuoce a fuoco lento 30g di polvere di radice in 1.5 L di acqua che va poi filtrata e lasciata raffreddare.

Maschere schiarenti per contrastare l’iperpigmentazione:
Per preparare delle maschere per il viso potete usare la liquirizia sotto forma di bastoncini di legno o in polvere.

Unite la polvere di liquirizia all’acqua fino ad ottenere una consistenza cremosa simile allo yogurt. Una volta preparata, spalmate il composto sul viso e tenete in posa 10-15 min.
Potete sostituire l’acqua con tè verde, o estratto di ippocastano.

Estratto di liquirizia con legno di sandalo e cetriolo

Frullate insieme mezzo cetriolo, 10 gocce di estratto di liquirizia, 1 cucchiaio di succo di limone, 1 cucchiaio di polvere di legno di sandalo e 1 cucchiaio di succo di pomodoro. Applicate il composto ottenuto sul viso (o su altre parti del corpo che presentano delle macchie). Lasciare seccare. Poi lavare bene il viso e asciugare. Usate questa maschera due volte alla settimana e vedrete le vostre macchie schiarirsi.

Il legno di sandalo migliora l’aspetto dei brufoli, diminuisce gli arrossamenti e l’acne; schiarisce le occhiaie e le macchie e ha proprietà anti age. Inoltre se avete la pelle grassa agisce riducendo il sebo. Dona all’incarnato un effetto radioso.
Il cetriolo è particolarmente utile per le pelli grasse e miste inoltre, per la sua alta concentrazione d’acqua, è un ottimo idratante, possiede minerali essenziali e vitamina A che giovano alla pelle.

Con la radice di liquirizia
Portare a ebollizione mezza tazza d’acqua, spegnere il fuoco, aggiungere due bastoncini di liquirizia e lasciarli in infusione per 15 minuti. Quando l’acqua si è raffreddata completamente filtrare e versare in un flacone di vetro scuro.
Per usare questa lozione, è consigliato mettere qualche goccia sul palmo della mano, sfregare le mani e tamponare sul viso. Lasciare asciugare e poi applicare una crema idratante.

Con polvere di liquirizia e legno di sandalo:
Mischiare due cucchiai di liquirizia in polvere con un ugual quantità di polvere di legno di sandalo, aggiungere qualche cucchiaio di acqua di rose e il succo di mezzo limone per ottenere una pastella densa. La utilizzerete strofinandola sulle macchie, poi lasciatela in posizione fino a che si secca. infine sciacquare bene.
Potete sostituire il succo di limone con del latte, che contro le macchie è molto efficace.

Con polvere di liquirizia, miele e succo di limone:
Mischiate in una ciotola 3 cucchiai di polvere di radice di liquirizia, 2 cucchiai di succo di limone e 1 cucchiaio di miele. Aggiungete dell’acqua, qb, per ottenere una pastella.
Lavate e asciugate il viso.
Stendete la maschera massaggiandola, soprattutto sulle zone con maggior presenza di macchie, lasciate agire 25 minuti. Infine sciacquate con acqua fredda.

Maschera purificante all’argilla
Se avete la pelle spenta e opaca; che si squama o è secca e di colore tendente al grigio è tempo di fare una maschera purificante.
Preparate una tisana mettendo in acqua bollente della polvere di liquirizia. Quando si è intiepidita, aggiungetela poco per volta a dell’argilla bianca, fino ad ottenere un composto morbido. Applicare sul viso e attendere che si secchi. Utilizzare la restante tisana, che nel frattempo si sarà raffreddata, per rimuovere la maschera e sciacquare il viso.

BENEFICI PER I CAPELLI:

Un altro beneficio che ci da la radice di Liquirizia è quello per i nostri amati capelli!
Nel CC (Cronoprogramma Capillare) la polvere di liquirizia rientra in “I” (idratazione).
Indicata per cute secca o irritata, possiede proprietà toniche per i follicoli piliferi ed è ottimo per rinforzare il fusto del capello. Aiuta a ridurre la caduta dei capelli e ne stimola la crescita inoltre svolge un’azione emolliente e lisciante.

  • Preparare un composto di polvere di liquirizia ed acqua, le quantità dipendono dalla lunghezza dei capelli.
    Una volta pronto, applicare l’impacco sulla cute e su tutta la lunghezza dei capelli, tenere in posa un’oretta e risciacquare.
  • Impacco per contrastare l’alopecia
    Unire un cucchiaio di radice di liquirizia, tritata, a una tazza di latte e un quarto di cucchiaino di zafferano, applicare sul cuoio capelluto, insistendo maggiormente sulle zone più critiche, coprire con una pellicola e lasciar agire tutta la notte.
  • Prevenire la forfora
    La polvere di liquirizia aiuta a prevenire la forfora secca contrastando la secchezza del cuoio capelluto.
    Per sfruttare questo beneficio unire 4 cucchiai di polvere di liquirizia a 2 cucchiai di gel d’aloe e acqua q.b.
    Tenere in posa prima di procedere con lo shampoo.

Controindicazioni
Un abuso di liquirizia potrebbe provocare mal di testa.
È importante prestare attenzione all’assunzione di liquirizia in caso di donne che assumono farmaci anticoncezionali o donne in stato di gravidanza.
La liquirizia andrebbe evitata da chi soffre di sindrome premestruale o da chi soffre di insufficienze epatiche o renali ed anche dalle persone che soffrono di ipertensione.

Curiosità sulla liquirizia
pochi sanno che questa radice aromatica proveniente dalla pianta di liquirizia (Glycyrrhiza glabra) assume sapori, consistenze e forme completamente diverse a seconda dei vari paesi del mondo.

– La liquirizia migliore del mondo è italiana
– La liquirizia Amarelli, dall’enciclopedia Britannica, è definita “la migliore del mondo”.
– Il paese col maggiore consumo di liquirizia è l’Olanda dove un olandese in media consuma circa due chili di liquirizia al mese, il che equivale a 32 milioni di chili all’anno
– La Finlandia è famosa per la sua liquirizia salata, nei Paesi Bassi e in generale nei paesi nordici europei, la liquirizia salata è una vera specialità.
– La liquirizia rossa… è senza liquirizia
– Questa specialità, molto nota negli Stati Uniti ma diffusa e apprezzata anche in Australia, Nuova Zelanda, Canada, Regno Unito, Germania, Paesi Bassi ed Europa centrale, a dispetto del nome, non contiene la radice della liquirizia ma riprende solamente la forma delle lunghe caramelle a tubi o cordicelle.
– Nei Paesi Arabi, in particolare in Egitto e Siria, è molto popolare la erk-sous, una bevanda prodotta dalla radice di liquirizia.
– I giapponesi odiano la liquirizia mentre nel resto del mondo impazza ogni forma e gusto di liquirizia, il Giappone respinge con forza quello che sembra un sapore insolito.

Nota bene: Tutte queste informazioni sono frutto di studi clinici effettuati “in vitro” e/o “in vivo” ma non hanno lo scopo di diagnosticare, trattare, curare o prevenire alcuna malattia. Consigliamo sempre il parere del medico di base prima di utilizzare qualsiasi sostanza a voi sconosciuta (o parzialmente conosciuta) soprattutto se si è soggetti allergici o particolarmente sensibili, donne in gravidanza e persone sottoposte a cicli farmacologici dovuti a gravi malattie. Per maggiore sicurezza è possibile eseguire un patch test casalingo per verificare eventuali reazioni allergiche seguendo le direttive di questo articolo

Test Casalingo per le Reazioni Allergiche

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