GLI INGREDIENTI DANNOSI NEI COSMETICI

-IMPARARE A LEGGERE L’INCI DEI COSMETICI CI SALVA LA SALUTE

Prendersi cura di se stessi ,sempre più spesso, come del resto è giusto che sia, è diventato uno dei punti fondamentali della vita di ognuno di noi. Questa voglia che ci pervade, ci porta a spalmare sulla nostra pelle e sui nostri capelli moltissimi prodotti; ma siamo sempre sicuri che quello che utilizziamo sia un prodotto sano, e quindi non dannoso per la nostra salute e veramente funzionale? Ormai è diventata una triste abitudine anche delle più importanti e blasonate aziende spacciare per prodotti miracolosi, prodotti che non solo non hanno nulla di miracoloso, ma che hanno in realtà al loro interno ingredienti che risultano dannosi per la nostra pelle ed il nostro organismo. Ecco perché è diventato di vitale importanza imparare a leggere l’INCI di un prodotto cosmetico che andremo a mettere sulla nostra pelle. Ma cosa è esattamente l’INCI? L’INCI (International Nomenclature Cosmetic Ingredients) è la lista degli ingredienti che il produttore ha utilizzato per creare quel determinato cosmetico. Questo elenco segue un ordine decrescente, in base alla quantità dell’ingrediente presente in quel determinato prodotto. Adesso vediamo di capire quali sono i principali ingredienti dannosi da evitare in un cosmetico.

Petrolati: sono appunto degli ingredienti derivati dal petrolio e dalla sua lavorazione, che purtroppo sono presenti in moltissimi cosmetici di uso comune come bagnoschiuma, shampoo o addirittura sapone intimo. La comunità scientifica ha ufficialmente dichiarato queste sostanze come irritanti per pelle e mucose, comedogene e addirittura potenzialmente cancerogene. Quindi chi utilizza prodotti con questi ingredienti ha una maggiore probabilità di contrarre il cancri e tumori. Queste sostanze in questione negli INCI dei prodotti sono riportate così.

• Paraffinum liquidum
• Mineral oil
• Petrolatum
• Vasellina
• Cera microcristallina
Le prime quattro sostanze delle cinque elencate sono considerate paraffine, ma la paraffina viene comunemente utilizzata anche come lubrificante per attrezzi e macchinari, serrature e cerniere, come protezione per gli pneumatici delle auto e per rendere legno e cuoio impermeabili all’acqua, ma nei cosmetici vengono inseriti perché sono ingredienti di scarsa qualità, assai economici (sostituiscono infatti i più costosi e funzionali oli vegetali) e permettono anche in questo caso di fungere da agente filmante, impedendo agli attivi (se realmente presenti) di penetrare nella pelle e di compiere il loro ruolo, ma come impediscono agli attivi di entrare impediscono il passaggio di qualsiasi altra cosa creando uno strato o una guaina, utilizzo dopo utilizzo, che impedisce all’aria di passare e al sebo di fuoriuscire causando prima di tutto o un’estrema secchezza cutanea e capillare o pelle grassa e impura, irritazioni, dermatiti e sfoghi, anche assai importanti, di acne, soprattutto nei soggetti più sensibili, ma ai nostri occhi inizialmente pelle e capelli risultano morbidi, levigati e lucenti. Questi ingredienti però vengono inseriti spesso anche nelle creme per bambini, esponendoli a un rischio assai elevato.

Per approfondire ?? “Parabeni e Petrolati – Come riconoscerli”

I siliconi: sono anche loro assai inquinanti e di derivazione petrolchimica e disidratano progressivamente tutta la pelle con cui vengono a contatto, seccano inesorabilmente i capelli compromettendone quasi definitivamente la salute e causano una progressiva e antiestetica dilatazione dei pori della pelle causando una proliferazione assai fastidiosa di punti neri e comedoni. Si utilizzano quindi principalmente perché danno a pelle e capelli un aspetto più sano e lucido, quando in realtà sotto la guaina che creano, la situazione è diametralmente opposta, la pelle e la fibra capillare infatti si rovinano progressivamente. Chi usa prodotti con siliconi ha molto spesso pelle e capelli grassi e quando si smette l’utilizzo la pelle e i capelli rivelano il loro vero aspetto e le loro vere imperfezioni , vale a dire estrema secchezza e desquamazione. Questi additivi sono:
• Ciclopentasiloxane
• Ciclomethicone
• Dimeticone
• Amodimeticone
• Dimeticol
• Trimethylsiloxysilicate

Per approfondire ?? “SILICONI – Come riconoscerli”

I conservanti censori di formaldeide sono dei conservanti che a contatto con la nostra pelle rilasciano questa sostanza, la formaldeide appunto, che è potenzialmente cancerogena e l’uso di prodotti contenenti questo tipo di conservanti sono irritanti sia per la pelle, occhi e vie respiratorie e causano in molti casi eczemi, prurito e dermatite e principalmente sono:
• Diazolidinyl urea
• Methilchlorosothiazolinone
• Methilsothiazolinone
Ed anche diversi altri, che anche questi vengono utilizzati in moltissimi prodotti.

Le nitrosammine : che in genere sono delle particolari sostanze emulsionanti e tensioattivi che hanno il compito di tenere insieme le sostanze acquose e le sostanze grasse all’interno di una crema e sono potenzialmente cancerogene e negli inci si trovano principalmente:
• Triethanolamine
• Monoethanolamine
• Diethanolamine

Le cocamidi : queste sostanze sono molto aggressive e vengono inserite nei prodotti, specialmente quelli schiumogeni per far si che la schiuma sia bella copiosa densa e compatta, ma alla nostra pelle fanno molto male poiché la sensibilizzano molto e possono causare acne, forfora, prurito e dermatiti e sono:
• Cocamide MEA
• Comcamide TEA
• Cocamide DEA

I PEG e PPG: sono anch’essi emulsionanti molto aggressivi di derivazione petrolifera che contengono a loro volta una sostanza chiamata ossido di etilene

Per approfondire ?? “PEG – CESSORI FORMALDEIDE – COCAMIDE DEA/MEA/TEA”

I BHA e BHT: sono invece delle sostanze nocive che vengono utilizzate per fare in modo che gli oli e i burri vegetali non irrancidiscano (che non vadano cioè “a male”) e sono probabilmente cancerogeni e soprattutto causano danni epatici.

Il TRICLOSAN: è un disinfettante antibatterico spesso utilizzato per dentifrici e deodoranti ed è davvero molto dannoso, poiché può causare irritazioni gravi oltre che a numerose altre patologie. Inoltre è un’antitraspirante molto aggressivo, impedisce la normale traspirazione della pelle e può causare pruriti e irritazioni, può anche, a contatto con la pelle, entrare nel sangue e quindi può anche essere trasmesso con il latte materno, quindi le neomamme devono stare molto attente a non utilizzare prodotti con questo ingrediente

Lo SLES: in genere è considerato una sostanza accettabile, anche se potenzialmente aggressiva a patto che la successione degli ingredienti sia questa: Aqua, Sodium Laureth Sulfate, Cocamidopropyl betaina (o altri tensioattivi surgrassanti) e dopo il Sodium Chloride che è il nome chimico del sale, mi raccomando il sale deve essere sempre dopo lo SLES perché troppo sale in un prodotto lo rendono aggressivo.

Con questo articolo quindi ho voluto spiegarvi l’importanza di evitare gli ingredienti dannosi e vi ho elencato i principali ingredienti da evitare quando si sceglie un qualsiasi prodotto cosmetico e vi consiglio anche di aiutarvi con l’app ?? “Greenity” per leggere l’inci di ciò che state acquistando.

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