I capelli d’inverno

Winter is coming (cit GOT)!

La stagione peggiore credo per i nostri capelli, vediamo allora che fare per curarli al meglio!

La stagione invernale, credo lo sappiate, non è particolarmente facile per i nostri capelli (e per la pelle in generale ahimè), che a causa delle basse temperature (qui siamo a -4) e dello sbalzo tra ambienti esterni ed interni, spesso sovra riscaldati, necessitano di più cure del solito.

Partiamo da un presupposto di base: so perfettamente che d’inverno, soprattutto se esposti a basse temperature per ore, la tentazione appena si ritorna a casa sarebbe quella di fare una bella doccia bollente … nulla di più sbagliato, la pelle ed i capelli non ringrazieranno. Ovviamente non sto dicendo di fare la doccia e lavare i capelli con acqua fredda, ci mancherebbe altro, ma di regolare con moderazione la temperatura della doccia, acqua calda, sì, ma non bollente!

L’acqua troppo calda infatti è dannosa sia per i capelli che per il cuoio capelluto ed asportando eccessivamente il sebo, che svolge una funzione di protezione dei fili, rischia anche di rovinare i capelli, che tenderanno ad avere un aspetto fragile, secco e svilupperanno doppie punte. Oppure per contro, in chi ha la tendenza ai capelli grassi, si noterà una maggior produzione di sebo, con l’effetto di ottenere dei bei capelli unti che sembrano non essere lavati da settimane. Quindi occhio!

Attenzione a questi segnali, che possono interessare sia il cuoio capelluto che i capelli, che ci indicano che qualcosa non sta andando per il meglio:

Arrossamento, Prurito, Forfora, Ferite, Grasso in eccesso, Dolore, Cattivo odore, Fili secchi e fragili, Caduta accentuata. Vien da sé che questi problemi se NON estemporanei rappresentano un segnale d’allarme da non trascurare e la cosa migliore sarebbe, per scongiurare vere e proprie patologie come la dermatite seborroica, di consultare uno specialista (dermatologo o tricologo a seconda della problematica, chiedendo ovviamente consiglio al medico di base per sapere a quale specialista rivolgersi).

Stati patologici a parte, eccovi alcuni consigli di base per trattare i capelli d’inverno: come detto sopra non esagerare MAI con la temperatura dell’acqua della doccia, sarebbe controproducente, perché l’acqua ad alta temperatura stimola le ghiandole sebacee, contribuendo all’aumento del grasso e/o alla secchezza dei fili;

– Usare esclusivamente prodotti delicati e non aggressivi, non contenenti siliconi o le peggior cose, e mi raccomando diluire sempre lo shampoo in acqua prima di procedere al lavaggio, vi consiglio di preparare una dose sufficiente per il singolo lavaggio, miscelando lo shampoo con acqua tiepida in un bicchiere o in un contenitore apposito (in commercio esistono gli spargi shampoo che agevolano l’operazione), perché se preparate la miscela per più lavaggi la presenza di acqua potrebbe favorire il proliferare di batteri;

– Usare sempre il balsamo (e se lo desiderate dopo averlo sciacquato anche il risciacquo acido che lucida il capello e ristabilizza pH dei fili), ovviamente mai in cute e mi raccomando sciacquate bene;

– Se riuscite fate un ultimo risciacquo con acqua fredda, lucida il capello, io lo faccio solo quando non lavo i capelli in doccia, per ovvi motivi;

– Tamponare bene i capelli una volta lavati, utilizzando un telo in microfibra od i turbanti tanto di moda oggi sempre in microfibra (ideina per regalino a poco costo), che assorbono delicatamente l’acqua in eccesso. Mi raccomando mai strofinare i capelli vigorosamente diventerebbero elettrici!;

– Usare sempre un buon leave in prima di procedere all’asciugatura, vi servirà per proteggere i capelli da agenti atmosferici ed ovviamente come styling. Mi raccomando una cosa: niente oli prima di asciugare, se non volete friggere i capelli, ad esclusione dei prodotti specifici (occhio ai famosi cristalli liquidi, 9 su 10 sono silicone puro!), da usare con aria rigorosamente tiepida;

– Utilizzare un buon phon a ioni, in commercio ce ne sono tantissimi anche a prezzi ragionevoli (sui 40 per intenderci), se non l’avete mi sembra un’idea carina per Natale farvelo regalare;? prestare attenzione anche alla temperatura del phon, che non deve essere mai caldissima, soprattutto dopo un bagno d’olio (altrimenti friggerete i capelli, poco ma sicuro), privilegiare la temperatura tiepida sulla cute, onde evitare mal di testa e cervicale, e fredda alternata a tiepida (se ce la fate) sulle lunghezze. Non è invece una buona idea lasciare asciugare all’aria, rischiate raffreddori, cervicale ed altro, soprattutto se li avete lunghi. Ovviamente i capelli devono essere asciutti una volta a nanna perché possono trattenere l’umidità favorendo la proliferazione dei batteri, ma allora come fare il famoso bagno d’olio su capelli umidi? Semplice basta inumidire un poco i capelli con le mani o uno spruzzino e poi applicare sulle lunghezze (coprendo con cuffietta e cappello lana) qualche ora prima di andare a letto in modo tale che non siano umidi una volta coricate;

– Archiviare la piastra in cantina, tanto con l’umidità il liscio non reggerebbe ed i capelli ringrazieranno!

-Evitare anche il ferro od altra fonte di calore per ottenere i boccoli, andate di bigodini flessibili;

– Massaggiare delicatamente il cuoio capelluto ogni sera: il massaggio effettuato con i polpastrelli (no unghie), con movimenti dolci e circolari, attiva la circolazione sanguinea e stimola la crescita, inoltre rilassa dalle tensioni accumulate nel giorno, provate mi direte. Può ovviamente essere eseguito senza alcun prodotto specifico, in caso di prurito alla cute si consiglia invece di abbinare al massaggio l’uso di olio di cocco puro non raffinato, che è antimicrobico, o di burro di karitè puro non raffinato;

– Evitate di grattarvi la testa, sembra una sciocchezza ma non è mai bene farlo, si rischiano abrasioni ed infiammazioni al cuoio capelluto, quindi attenzione;

– Evitare assolutamente trattamenti invasivi, già che i capelli sono fragili, non mi sembra proprio il caso di bastonarli con decolorazioni e tinte chimiche, piuttosto andate di hennè ed i capelli ringrazieranno;

– Usare un buon leave in quotidiano, molto indicato potrebbe essere il burro di karite (se chiaramente non vi appesantisce i capelli) oppure il gel aloe puro o le tante lozioni anticrespo esistenti sul mercato (controllare sempre INCI mi raccomando), il burro di karitè va applicato sugli ultimi 5/10 cm delle lunghezze, inumidendoli prima;

– Buttare tutti i prodotti aggressivi e contenenti siliconi o le peggior cose, non fanno assolutamente bene!

-Proteggere sempre i capelli dagli agenti atmosferici con un semplice cappello in materiale naturale (lana ad esempio) e quindi traspirante, i capelli e la cervicale ringrazieranno, la piega un po’ meno, ma va bene così preferisco avere capelli sani e in disordine che capelli perfetti e schifosi!;

– Andare di vitamina F (forbice) sulle doppie punte, non c’è speranza, sanno da tagliare! Questi consigli valgono ovviamente per tutte, per chi segue il CC “Cronogramma Capillare” sarebbe opportuno privilegiare le idratazioni piuttosto che la nutrizione in presenza di capelli secchi oppure, in presenza di frizz accentuato, di privilegiare le nutrizioni, insomma valutate voi lo stato delle vostre chiome e personalizzatevi il CC.

Mi raccomando anche all’alimentazione che deve essere la più sana e naturale possibile e occhio agli stravizi del Natale, un giorno all’anno non fanno male, ma di più potrebbe essere eccessivo. Sarebbe buona cosa ricordarsi di: bere molta acqua (acqua non spumante ho detto!) e privilegiate alimenti ricchi di omega 3 come il salmone o la frutta secca, ottimi anche i semi di zucca grazie al loro contenuto di rame, zinco e selenio, la vitamina A che aiuta a combattere i capelli secchi ed è presente in broccoli, zucche, carote, le vitamine del gruppo B che sono energizzanti per il cuoio capelluto, ristrutturanti per il fusto e per le punte, mentre la vitamina C favorisce il microcircolo nel cuoio capelluto (guardate il post su alimenti amici dei capelli in album curiosità e suggerimenti per la cura dei capelli). E con questo buon inverno!

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